Tour di Sicilia

1° giorno : Trasferimento e  Piazza Armerina

Appuntamento e  incontro a Catania con la guida e l’autista  nel luogo da voi convenuto :(aeroporto o porto o alloggio ) e trasferimento per Piazza Armerina. Arrivo e visita della Villa  del Casale , che con gli splendidi mosaici che ricoprono un’estensione di circa 3500 m², è stata considerata il più grande edificio abitativo tardo antico del Mediterraneo. Popolarmente definito “villa”, è il palazzo urbano nobiliare e imperiale, i cui resti sono situati a circa quattro chilometri dal centro abitato di Piazza Armerina.. Pranzo in Agriturismo Dopo pranzo proseguimento per Palermo. Arrivo in serata. Cena e pernottamento.(In base all’orario di pick-up possibilità di visitare la cittadina di Caltagirone conosciuta in tutta il mondo come la patria della ceramica siciliana).

2° giorno:  Palermo , Monreale e Marsala

Mattinata dedicata alla visita di Palermo e Monreale con la guida. La visita inizia con la cittadina di Monreale situata alle pendici del Monte Caputo, a 310 m sul livello del mare. Era in questo luogo in cui i re normanni si ritiravano per riposare dalle fatiche della guerra e dal governo della Sicilia. La costruzione più rappresentativa di Monreale è il Duomo costruito con uno stile detto composito, poiché si uniscono gusti differenti che rimandano all’architettura dell’Europa del nord e all’arte araba. Il “tempio d’oro”, così chiamato perché l’interno è illuminato dai magnifici mosaici rilucenti d’oro che creano l’illusione di trovarsi in un luogo paradisiaco, copre una superficie di circa 7584 m² dove la narrazione racconta l’intera storia del cristianesimo. Proseguimento per Palermo. Capoluogo della Regione, vanta una storia plurimillenaria e ha avuto un ruolo importante per le vicende del Mediterraneo e di tutta l’Europa. Fu la città di incoronazione per i numerosi re di Sicilia, proprio a questa circostanza si devono i titoli attribuiti alla città: «Prima Sedes, Corona Regis et Regni Caput». Da allora è rimasta, con alterne vicende, la capitale del Regno di Sicilia. La lunga storia della città e il succedersi di numerose civiltà e popoli le hanno regalato un notevole patrimonio artistico e architettonico conosciuto con lo stile “arabo-normanno”. A Palermo ha sede l’Assemblea regionale siciliana, la più antica sede parlamentare in attività del mondo. Tour panoramico e sosta per il pranzo dello street food palermitano con possibilità di gustare le sue specialità: “Pane, panelle e crocché ”. Dopo pranzo proseguimento per Marsala con breve visita del centro della città. Sulla punta estrema dell’isola c’è Marsala con i suoi colori giallo-tufo, azzurro-mare, rosso-tramonto, bianco-sale, verde-vigneto dove sarà possibile gustare il rinomato vino liquoroso, produzione locale,  che prende il nome dall’omonima città di Marsala. Cena e pernottamento.

3° giorno:  Le saline, Erice e Agrigento

Il percorso  durante la mattinata attraverserà: “la via del sale”, lungo la quale sono visibili montagne dal candore abbagliante che luccicano sotto il sole. Non si tratta di rocce innevate ma delle saline, una delle risorse storiche dell’economia siciliana molto preziosa già al tempo dei Fenici a cui si devono le prime tecnologie di produzione. Proseguimento per Erice per la visita di questa ridente cittadina medievale che sorge sulla cima del Monte San Giuliano, a 751 m sul livello del mare. Si trova in una splendida posizione geografica da dove si possono ammirare i panorami più belli della città di Trapani dall’alto In Sicilia è una delle mete più ambite dai turisti, ed è stata insignita nel 2014 della bandiera rossa dei borghi più belli d’Italia. La sua caratteristica principale è l’impianto medievale che permette di ammirare piccole stradine strette e tortuose, archi tipicamente medievali, cortili decorati e piccole botteghe con i cosiddetti “Balatari” (mensoloni in pietra in cui esporre la merce), dove è possibile acquistare prodotti locali come ceramiche e tappeti. Inoltre da non perdere sono i tipici dolci “ericini” tra cui le “genovesi”, nate dalle sapienti mani delle monache di clausura e adesso riproposte secondo l’originale ricetta nelle pasticcerie del centro storico. Pranzo e dopo pranzo proseguimento verso Agrigento con visita della suggestiva e affascinante collina dei templi illuminata.  Cena e pernottamento.

4° giorno: Ragusa e Modica

Dopo colazione partenza per Ragusa con visita di questa elegante città, ricostruita dopo il terremoto del 1693. Ricca di palazzi e chiese in stile barocco e rinascimentale, il suo meraviglioso scenario è stata scelta più volte per la fiction di Montalbano. E’ la città più meridionale dell’Italia ed è chiamata la “città dei ponti”, per la presenza di tre strutture molto pittoresche e di valore storico, ma è stata definita anche da letterati, artisti ed economisti come “l’isola nell’isola” o “l’altra Sicilia”,[8] grazie alla sua storia e ad un contesto socio-economico molto diverso dal resto dell’isola. Passeggiata tra i vicoli più suggestivi con visita della imponente Cattedrale di San Giorgio e dei Giardini Iblei. Sosta per il pranzo. Dopo pranzo proseguimento verso Modica. Arrivo e visita della città che fa parte sempre del “circuito barocco siciliano” con le sue meravigliose chiese, palazzi, strade e piazze. Maestoso scenario del Duomo di San Giorgio, è la  scenografica scalinata di questa chiesa, da dove si può ammirare un paesaggio spettacolare. Sosta per gustare il tipico cioccolato modicano,che segue ancora metodi decisamente antichi. E’ stato riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale e dal 2003 è nato il Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica che promuove e tutela il prodotto tentando di conseguire l’indicazione IGP. Integrità e tipicità devono infatti essere difese quando un prodotto, come in questo caso, viene ancora preparato seguendo una ricetta che risale al Settecento e che è poi stata arricchita e modificata dagli artigiani della città di nascita.  Cena e pernottamento.

5° giorno: Noto e  Siracusa

Partenza per Noto con visita della città  definita la più bella “città delle pietre” e “perfetta città barocca”. Nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Sulla via Nicolaci, ogni terza domenica di maggio, dal 1980, si svolge una delle feste più belle della tradizione netina: L’Infiorata. La via è ricoperta da un tappeto di fiori diviso in riquadri raffiguranti disegni (che cambiano di tematica ogni anno) ad opera di artisti locali o della Val di Noto. Tempo libero per assaggiare le famose mandorle “pizzute” di Avola e i pomodorini secchi di Pachino. Proseguimento per l’isola di Ortigia con visita. Essa costituisce la parte più antica della città di Siracusa ed è stata da sempre il cuore della città e ancora oggi è il centro politico e religioso dove si trovano gli edifici civili, religiosi e militari più importanti, tra cui il Duomo, un edificio unico al mondo. Sosta per il pranzo con possibilità di giro in barca e pic-nic a bordo. Proseguimento per la visita del Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa, annoverata tra le più vaste metropoli dell’età classica che primeggiò per potenza e ricchezza con Atene. Patria di artisti, filosofi e uomini di scienza, diede i natali a personaggi illustri, tra cui il celebre Archimede.. Cicerone la descriveva ancora come la «più grande e la più bella città greca». Proseguimento per Catania . Cena e pernottamento.

6° giorno: Etna e Taormina

Partenza per l’Etna, uno dei vulcani più attivi al mondo e in Europa. Passando per antiche colate laviche e cave di estrazioni del basalto lungo il tragitto, attraverseremo tipici villaggi etnei, come Nicolosi o Zafferana, che introducono entrambi l’immenso Parco Regionale istituito nel 1987 con la sua diversità e lussureggiante vegetazione; Sosta per degustazione di miele naturale locale definito “l’oro dell’Etna” (arancia, limone, eucalipto, fragola, etc), paste di mandorle, biscotti, olive, olio extravergine di oliva, liquori, creme, pesti, vino, etc. Possibilità di risalita in funivia e poi in jeep 4×4 per raggiungere quota 2980 Mt. Breve trekking sui crateri con guida alpina/ vulcanologo. Proseguimento per Taormina con possibilità di show-cooking e pranzo.   Dopo pranzo visita della cittadina, considerata uno dei centri turistici internazionali di maggiore rilievo della regione siciliana, conosciuta per il suo paesaggio naturale, le bellezze marine e i suoi monumenti storici ed è stata un’importante meta del Gran Tour e una delle principali destinazioni turistiche dal XIX secolo in Europa.. Passeggiata lungo il Corso Umberto I, capitale dello shopping, con visita dei principali monumenti: Palazzo Corvaja, Odèon, chiesa di Santa Caterina, piazza IX Aprile con Torre dell’Orologio e Duomo. Emblema e simbolo della città è il Teatro antico greco-romano, considerato il secondo centro di rappresentazione teatrale classico per dimensione e importanza in Sicilia. Cena e pernottamento a Catania

7° giorno: Catania e la riviera dei Ciclopi

Giornata dedicata alla visita della provincia catanese. Catania, considerata la prima città metropolitana e commerciale della costa orientale dell’isola, è la città dalla prestigiosa, elegante e armoniosa architettura dei suoi monumenti costruiti dopo il terremoto del 1693: Il Duomo, la fontana dell’elefante simbolo della città, e le tante chiese dedicate a Sant’Agata, patrona della città.  Adagiata sulle pendici del vulcano Etna, nel corso della sua storia è stata più volte distrutta da eruzioni vulcaniche e da violenti terremoti. Dal 2002 il barocco del suo centro storico è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Ma sotto le nere colate di lava giace ancora l’antica Catania romana che si potrà visitare durante il nostro tour a pedi. Visita anche al più importante mercato storico del pesce in Sicilia: “A pischeria” con possibilità di sosta per il pranzo nei vicoli dello street food catanese. Dopo pranzo proseguimento verso la costa nord della provincia, denominata: La riviera dei Ciclopi, la costa più affascinante della Sicilia orientale, terra di miti e leggende. I Ciclopi sono grandi faraglioni o isole che si trovano nel Mar Ionio davanti alla spiaggia di Aci Trezza, con vista sul castello di Aci Castello, sempre in provincia di Catania. L’isola, i faraglioni e il castello sono di origine vulcanica, e le rocce sono di basalto nero e creano, specialmente al crepuscolo, un’atmosfera molto suggestiva in contrasto con il colore blu del mare. Sosta per una fantastica foto dei borghi di pescatori e proseguimento per Acireale, costruita  in un altopiano su di un terrazzo di origine lavica, chiamato la Timpa una riserva ricca di sorgenti d’acqua e coltivata da agrumi che, con i suoi 161 metri di altezza, la pone a strapiombo sul mar Ionio. Oltre che per il suo barocco del centro storico, la città è famosa per le terme e per il Carnevale. Qui nasce una delle migliori specialità siciliane : la ”granita”; certo non mancherà la possibilità gustarla

8° girono: Trasferiemento o, in base alla partenza, possibilità di fare un tuffo nelle splendide acque cristalline del mar Ionio o organizzare escursione o itinerario. FINE DEI NS: SERVIZI

La quota comprende:

-Veicolo /minivan con conducente

-carico e scarico bagagli

-Visite guidate (anche in lingua)

-Trasferimenti con pick-up e drop-off dai vs.alloggi

La quota non include:

-ingressi, biglietti per le visite, pasti o degustazioni

– le mance  e extra personale