AKRAI E PALAZZOLO ACREIDE: TRA ARCHEOLOGIA E TRADIZIONI POPOLARI

Akrai, ubicata ad ovest rispetto alla moderna Palazzolo Akreide, fu la più antica delle sub-colonie di Siracusa. Costruita in cima ad un colle, dalle pareti rocciose inespugnabili, la piccola polis si trova nella zona più occidentale dell’altipiano posto tra le due valli del Tellaro a sud e dell’Anapo a nord ed occupava un posto strategico che consentiva il controllo dell’entroterra, e si sviluppò fino a raggiungere il massimo splendore nel III sec. a. C. La mattinata sarà dedicata alla visita della sua zona archeologica tra le più antiche nel panorama italiano, il cui tessuto urbano si è mantenuto discretamente integro e in cui si possono osservare le varie stratificazioni storiche: le necropoli sicule risalenti al XII sec. a. C., le rovine della polis greca testimoniata dai suoi monumenti rimasti e le successive ricostruzioni ad opera di romani e bizantini: il teatro, il bouleuterion, le latomie, il tempio, i santoni. Dopo la visita proseguimento per Palazzolo Acreide attraverso l’altopiano ibleo, noto in letteratura anche come Plateau Ibleo, caratterizzato da un’alternanza nodulare di calcari e calcari-marnosi e lunghe incisioni dette “cave”. Tempo libero per il pranzo. Dopo pranzo visita della ridente cittadina di Palazzolo con il suo centro storico di grande valore architettonico, fortemente caratterizzato da un’architettura Barocca, frutto della ricostruzione post-terremoto del 1693, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.  Possibilità di visita del museo etno-antropologico, la “Casa-museo” fondata da Antonino Uccello, tra i più antichi d’Italia e conosciuto in tutto il mondo. Rientro presso i vs. alloggi e fine dei ns. servizi (durata tour circa 7 o 8 ore).